Poste Italiane a Scandiano

Ferrari Fabio
Capogruppo Consiliare Lega Nord Padania
A seguito delle  lamentele pervenute dai cittadini, sulle Poste Italiane nel Comune di Scandiano, il Capogruppo Ferrari Fabio con i  consiglieri Moretti Filippo e Beltrami Davide, hanno presentato una mozione relativa alle problematiche inerenti al recapito e al ritiro della corrispondenza e oggetti a firma.
Il disagio principale  e creato alla mancanza del recapito della corrispondenza degli oggetti a firma, presso le abitazioni o altre strutture commerciali, industriali e uffici, per cui i cittadini  si vedono costretti a recarsi presso l’ufficio postale di via Tintoretto per il ritiro.
Spesso nell’ufficio e attivo un solo sportello per il ritiro della posta con firma, e questo crea tempi di attesa lunghi e ulteriori disagi agli utenti, considerato l’alto numero di persone che si  reca presso  l’ufficio postale e che i locali non sono adeguati  avendo pochi posti a sedere e di conseguenza si creano lunghe file di persone in piedi, anche dietro la porta d’ingresso.
A questo va aggiunto che non e dotato di biglietteria numerata per indicare il turno dell’utente.
In risposta alla nostra mozione, un  Responsabile  delle Poste Italiane, ci informava con risposta scritta che : sono ad evidenziarle che le verifiche effettuate hanno indicato per l’Ufficio Postale, dati di  traffico  pienamente in linea con gli Standar di qualità Aziendali.Al fine di agevolare brevi attese della clientela in detto ufficio, sarà nostra premura verificare la possibilità di collocare compatibilmente con gli spazi disponibili, ulteriori posti a sedere.
Un altra risposta scritta e pervenuta dal Resp. ALT Centro Nord  e riporta che : tutti i portalettere sono a conoscenza della obbligatorietà di suonare il campanello delle abitazioni per la consegna della posta registrata.
A seguito di lamentele dei cittadini abbiamo predisposto un sopralluogo del quale e emerso che alcuni campanelli non erano funzionanti.
Ritengo che le risposte ricevute, non siano completamente soddisfacenti, la soluzione migliore, sarebbe quella di aumentare gli sportelli all’ufficio postale di via Tintoretto e svolgere l’attività di poste, anziché vendere libri o altri oggetti e dare altri servizi.
Anziché verificare il funzionamento dei campanelli degli utenti e mi piacerebbe sapere come e avvenuto il sopralluogo, si tenesse maggiormente conto che gli utenti pagano per ricevere un servizio.

Ultimo aggiornamento (Mercoledì 06 Aprile 2011 18:19)